domenica 18 novembre 2007

Fumetti e religione

Parafrasando Tomba, "chi mi conosce lo sa", io adoro i fumetti, specialmente quelli della Bonelli e i manga.
Oggi, giornata di riposo, mim sono ritrovato con ben quattro fumetti sulla mia scrivania e non ho potuto fare a meno di leggerli. L'argomento trattato, come sempre dal panorama delle "nuvole parlanti", è di una attualità sconcertante: la religione e i suoi sviluppi nella vita quotidiana.
Fermo restando che gli editori sono i primi censori e gli autori i secondi, e noi purtroppo viviamo in un paese imbavagliato, aver letto un atto d'accusa nei confronti della religione sui fumetti è stato per me rivelatore! Il fatto che se ne sia parlato, e con forti argomenti di critica, mi riporta a pensare a quanto la religione condizioni le nostre vite, come sia usata come scudo per le azioni più abiette e come spada per quelle più nefande. Non importa quale sia, la si usa sempre per scopi personali:
  • Serve per non permettere lo sviluppo tecnologico, in nome dell'etica
  • Serve come capro espiatorio negli espropri per impossessarsi delle risorse altrui
  • Serve come guida per la scelta di quali ingerenze adottare nella politica
  • La si considera immutabile fintantochè fa comodo per poi parafrasarla quando non si adatta alle proprie scelte.

Ogni fede ha un suo assunto principe: non può ne deve essere provata perchè non deve essere dubitata (per chi è digiuno di scienza i fatti vengono provati partendo dall'ipotesi che non siano veri) di conseguenza la verità della fede è assoluta, quindi non legata ad alcun tipo di verifica.
Esiste ed è indimostrabile: un puro atto di fede.
Se io per assurdo adesso mi proclamassi messia di una qualsiasi fede bessuno potrebbe obiettare in quanto c'è libertà di culto e di parola; poi se nessuno mi crede, quasti sono affari loro!

lunedì 12 novembre 2007

Relax

Oggigiorno ritagliare un po’ di tempo per se stessi risulta difficile: c’è chi si rifugia in palestra per staccare dalla routine quotidiana; chi si cimenta in corsi di cucina, arte o massaggi; chi ha i suoi rituali una volta al giorno o a settimana, da vivere in solitudine, come un bel bagno caldo con i sali da bagno.
Le mie valvole di sfogo sono varie: prendere una tisana con biscottini verso le cinque, ascoltare musica new age o gothic, a seconda dell’umore, occuparmi delle piante, fare una bella passeggiata nel verde o facendo shopping.
Mentre per la ginnastica mi è rimasta poca scelta (ginnastica posturale, pilates, tai ji chan), per lo shopping vado a caccia dei tanti negozietti a tutto un euro, cinesi, o i mercatini, in cui ci si può togliere tanti sfizi spendendo poco.
Si può anche leggere un buon libro o vedere la televisione, anche se quest’ultima offre ben pochi programmi interessanti (vedo ben poco ormai: N.C.I.S., Dott. House, Heroes e i cartoni animati giapponesi su MTV il martedì).

Ed ora torniamo a parlare di cibo, uno dei miei argomenti preferiti: la macchina del pane che abbiamo comprato da qualche mese è davvero molto utile; utilizzando ricette scaricate da internet siamo riusciti a dare vita a pani di vario genere e dolci goduriosi.
Sono davvero soddisfatta; purtroppo però, contrariamente a mio marito, non riesco facilmente a togliere la “creatura” dallo stampo (ho provato a diverse temperature).

Come promesso ecco delle mie ricette
Salame di cioccolato
500 g di biscotti secchi (oro saiwa)
100 g di burro
100 g di cacao amaro
200 g di zucchero
¼ di litro di latte con un goccio di rhum
Impastate bene con le mani e dategli la forma di salame circondandolo di carta argentata. Lasciare in frigo per almeno mezza giornata.
Volendo, si possono fare anche delle palline con intorno confettini di zucchero, cioccolata o farina di cocco.

Supplì al telefono
300 g di riso
ragù
parmigiano
2 uova
150 g di mozzarella
pan grattato
olio
sale
Cuocere il riso. Condire con il parmigiano, le uova, il sale e il ragù. Fare delle palle dando la forma del supplì con all'interno un pezzo di mozzarella. Rotolarle nel pan grattato e friggerle in olio o farle al forno.

Verdure al gratin
Porre un intigolo di sale, olio, pangrattato, prezzemolo, aglio su pomodori e cipolle tagliate a metà e peperoni, melanzane, patate e carote a fette. Cuocere in forno per circa 30/40 min a 180°.

Bocconcini di pollo al marsala
Tagliare i petti di pollo a quadratini e infarinarli. Friggerli in poco olio d'oliva, salarli e aggiungere il marsala facendolo evaporare.

Rotolone alla Nutella
Bagnare un pan di spagna rettangolare con l'alchermes. Stendere una strato di Nutella e arrotolare il tutto delicatamente spolverardo la superficie con lo zucchero a velo (poichè tende a rompersi, personalmente, preferisco fare degli strati)

Per sempre vostra, La Sublime.

sabato 10 novembre 2007

Stato e chiesa

Dopo l'ultimo articolo di Repubblica in cui si parla dell'opera della chiesa cattolica, io, da romano doc, vi chiedo una riflessione: a parte l'evidente evasione fiscale e lo stato "unico" in cui si trovano aziende religiose qui in Italia, non sarebbe il caso di far si che tutte queste cose si spostassero all'interno dello Stato Pontificio?
Mi spiego meglio: Roma è città capitale e di conseguenza ha le ambasciate dei paesi esteri, ma al suo interno ha anche il Vaticano, pure esso stato e pure lui con le sue ambasciate, che inevitabilmente raddoppiano il numero di auto e privilegiati, quindi delle due l'una: o tutte le ambasciate presso la santa sede vengono spostate all'interno del Vaticano, oppure le accorpano in una sola sede (presso l'Italia e la santa sede insieme).
Inoltre ogni azienda pontificia sita nel suolo italiano deve essere obbligata per legge a pagare le tasse, oppure deve essere permesso alle aziende italiane il libero accesso allo stato pontificio (e quindi alla Città del Vaticano).
Non voglio qui mettermi a parlare delle ingerenze politiche e sociali a cui noi italiani siamo sottoposti e alle ultime esternazioni del papa: "dovete dare assistenza e sicurezza". Dato che questo è quello che viene richiesto dal santo padre proporrei di far "accampare" gli immigrati che non hanno dove stare nelle varie strutture che la chiesa ha nel territorio italiano, oppure farli gentilmente accomodare in Vaticano.
E' proprio vero che "Sono tutti froci col culo degli altri".

venerdì 9 novembre 2007

Letture ed Arte (Incursione della Sublime)

· Libri dell’orrore
· Fantasy/fiabe/leggende
· Saggistica
· Psicologia
· Parapsicologia
· Romanzi (rosa e non)
· Gialli/avventura
· Poesie
· Classici
· Lingua originale (francese e poche cose in Inglese)
· Sport
· Guide per viaggi
· Arte
· Passatempi
· Umorismo
· Cucina
· Fumetti (italiani e giapponesi)

Riguardo ai romanzi dell’orrore, ho un discreto numero di testi sui vampiri (Rice, Hamilton, Meyer e tanti altri). Contrariamente a molti, non amo particolarmente S. King, anche se ne apprezzo la scorrevolezza e lo studio psicologico dei personaggi. Mi piace variare in questo settore, correndo il rischio di leggere libri non degni di questo nome.
Di fantasy apprezzo M. Z. Bradley, Martin, Pratchett, Bird, Tiernan.
Mi piacciono i manuali : da quello di sopravvivenze al bricolage, quello sui trucchi e rimedi per la casa , giardinaggio, come curarsi da soli, come vivere al meglio un rapporto di coppia, libri sul pensiero positivo e tutto ciò che può aiutarmi a vivere meglio e più serenamente.
Mi piacciono autori come Manfredi, Buticchi, Kinsella, Littizzetto, Amurri e Bellucci.
Ho anche dei libri sulle arti marziali, che, però, non posso più praticare (ora mi piacerebbe imparare il tango, la danza del ventre o la pesca).

L’Arte è una delle mie passioni, adoro dilettarmi nella pittura, scultura, fotografia; spaziare il più possibile nelle varie tecniche disponibili: decoupage, argilla, pasta di sale, patchwork, pittura su stoffa e vetro. Ho provato anche i ferri e l’uncinetto (con scarsi risultati però). Se vogliamo includere l’arte culinaria, possiamo dire che ho dato vita a degli accostamenti orribili, ma anche a dei buoni intrugli.
La Sublime

martedì 6 novembre 2007

Rispetto

Come fatto notare da me e ripreso da Beppe Grillo nel post di oggi questo nostro Paese ha bisogno INNANZI TUTTO di rispetto.
Per prima cosa il rispetto va dato e poi lo si può pretendere:
per strada quando si guida o si attraversa (i pedoni non sono esenti);
al lavoro quando non si produce (presenza non è uguale a produzione);
nella vita in generale quando si delinque (anche se non c'è la certezza della pena)!

Nel mio piccolo vedo gente che il rispetto lo pretende senza darlo: fermo restando i soliti noti che tutti conosciamo, ma che non sto qui a ripetere, io vedo donne al volante che impunemente (sono donne!) passano sulle corsie preferenziali e ti suonano perchè hanno fretta! Motorini che fanno inversioni di marcia, per poi essere "arrotati" da automobili o, peggio, furgoni! Auto parcheggiate in terza fila (perchè la seconda è occupata) su strade ad alto scorrimento! Pedoni che attraversano in mezzo alla via, con passeggini, per non fare cinquanta metri (li ho contati) ed attraversare sulle strisce pedonali! Oppure persone che fumano in luoghi pubblici e statali senza neanche chiederti scusa o permesso! O che, in pieno black-out programmato, rimangono in ufficio per fare straordinari (ma che non possono lavorare!!!!)

Ormai siamo il mondo dei furbi: il mio privato è più importante del pubblico, mentre il tuo privato è nullo! Non vogliamo sacrificare del nostro, ma pretendiamo che gli altri sacrifichino del loro!

Oggi ho letto su Repubblica che alcune associazioni ambientalistiche non vogliono l'energia eolica perchè deturpa il paesaggio, ma pretendono che l'energia elettrica ci sia e sia sufficiente, ai posteri l'ardua sentenza.

Vi lascio con una massima di cui fare tesoro: "Sono tutti froci col culo degli altri".

domenica 4 novembre 2007

Azione e Reazione

Noi viviamo in un sistema regolato dalle leggi della Natura e non da quelle dell'uomo, per quanto altri si ostinino a farci credere, ed una di queste leggi inviolabili è che ad ogni azione corrisponde una reazione (III Legge di Newton).
Il caso di Tor di Quinto ha rappresentato quindi la classica goccia che fa trabbocare il vaso, e, di conseguenza, a questa azione è seguita la reazione: decreti legge (ritardati), raid xenofobi, esternazioni.
Dato che un famoso adagio recita "La vittoria ha molti padri, la sconfitta è sempre orfana" l'azione di Tor di Quinto, causata da tutti indistintamente, ha dato origine alle reazioni sopite in tutti questi anni di inedia.
Vorrei ricordarvi che anche il sistema giuridico si basa su questo principio, non sempre rispettato, su cui hanno scritto vari giuristi, tra cui Cesare Beccaria: se viene commesso un reato (azione) deve esserci una pena, certa, ad esso commisurato (reazione).
Se una persona delique e non viene punita, crolla il concetto di reato e si da adito ad una nuova reazione: se un altro ruba e non viene punito allora io pure mi sento in obbligo di rubare.
Grazie a questi "principi" morali insegnatici in questo nostro sistema noi, fino ad adesso, abbiamo permesso e lasciato che ci fossero numerose azioni senza alcuna reazione, ma, raggiunto il culmine, adesso la reazione è di gran lunga superiore all'ultima azione commessa.
Mao Tze Tung recitava "punirne uno per educarne cento", io dico semplicemente "prevenire per non dover dopo curare".

sabato 3 novembre 2007

Ricette e Vampiri

Prendendo spunto da un commento di pippi su "Il Risveglio", vi dico che
ci sono molte ricette romane degne di nota, quelle che utilizzo abitualmente sono: gli spaghetti alla carbonara e all’amatriciana, i supplì al telefono, i saltimbocca, i piselli al prosciutto, le zucchine ripiene, e talvolta gli gnocchi di semolino. Non vado matta per le interiora, anche se la nostra cucina è piena di ricette con questo ingrediente. Non so quali voi conosciate, ma se vi interessa qualcuna di queste specialità o avete delle richieste specifiche, ve le scriverò subito.
Sono bene accette anche le ricette di Ferrara, mi lecco già i baffi!!!
Oltre a ricette romane vi posso consigliare, se vi interessano, i miei cavalli di battaglia. Come antipasti: gli involtini di bresaola, verdure miste al gratin, tartine con diversi abbinamenti, pere al gorgonzola e prosciutto. Come primi: la pasta “4p”, penne alla vodka, riso con il gulasch, riso alla zucca, pasta alla gricia, pasta e ceci, pasta alla carrettiera. Come secondi: involtini di petto di pollo alla senape, bocconcini di pollo al marsala, fettine alla pizzaiola, frittata all’uccelletto, polpettone di tonno, pesce finto. Come contorni: la classica caprese, patate reganate, sformato di patate, e torte rustiche. Come dolci:ciambellone allo yogurt, ciambellone alla frutta, tiramisù classico e alla frutta, salame di cioccolata (senza l’uovo), strudel, rotolone con la nutella.

E ora parliamo di Vampiri, un argomento di cui sono molto appassionata, ho parecchi libri e film sull’argomento. Oltre alla nota Anne Rice, vi segnalo la mia scrittrice preferita Laurell K. Hamilton, famosa ormai per i le sue due serie di romanzi horror e fantasy. Non so quanto questo argomento possa interessare, io lo butto lì, poi si vedrà.
Un Ciao a tutti i miei fan (per ora sono l’unica, ma si deve pur cominciare), la vostra Sublime Francesca (sempre la moglie dell’ideatore del Blog)

Link ai Technorati

Ho deciso di seguire il blogger italiano più ricercato Beppe Grillo e quindi mi linko ai
Technorati Profile.

Presto seguiranno le mie esternazioni.

giovedì 1 novembre 2007

Il Risveglio


Abbiamo appena finito di ricomporre i cadaveri dei nostri ospiti (di cui daremo presto dettagliata descrizione) e finito di sistemare il castello e ci stiamo apprestando ad andare a dormire: la luce sta per sorgere.
E' stata una bella cena e ci siamo divertiti, l'unica carenza è stata quella di carne nuova!
Il menù è stato apprezzato e gli avanzi sono pochi, forse porterò quacosa domani ai miei sottoposti nell'istituto opere pie in cui presto assistenza.
Il ratto mannaro è stato il più apprezzato, tanto da aver perso testa (la più gustosa), zampe anteriori e collo, oggi porteremo parte del tronco ai nonni di mia moglie, che amano queste prelibatezze.
L'anno prossimo, se sarete buoni (da mangiare, ovviamente) verrete per cena: non si disdegnano mai nuove conoscenze! eh eh eh